Onorevoli Colleghi! - Il Consiglio europeo dello scorso ottobre ha ridotto il numero dei parlamentari europei a 750, a partire dal 2009, con un minimo di 6 seggi per i piccoli Paesi e un massimo di 96 per il più grande (la Germania). Normalmente, per l'Italia, la Francia e il Regno Unito è sempre esistita la parità numerica, attualmente di 78 seggi. Con la riforma si erano inizialmente previsti 72 seggi per l'Italia, 73 per il Regno Unito e 74 per la Francia, in quanto il calcolo era stato fatto in base al numero dei residenti.
Invece, su insistenza dell'Italia, tenendo salvo il principio di minimo 6 e massimo 96 seggi, si è arrivati a un nuovo computo che tiene maggiormente in conto il numero dei cittadini e non dei residenti, e così il numero definitivo dei seggi nel Parlamento europeo da eleggere nel 2009 è stato stabilito nel numero di 73 seggi per l'Italia e il Regno Unito e di 74 per la Francia.
La proposta approvata dal Consiglio europeo prevede ulteriori cambiamenti che tengono conto della cittadinanza per la ripartizione dei seggi e può valorizzare quindi il numero elevato di cittadini italiani residenti in Europa. Inoltre bisogna tener presente che il nuovo trattato dà un rilievo tutto particolare al concetto di cittadino europeo.